Scommettere sulla crescita delle M&A nel settore dei videogiochi
26 marzo 2021
Nell'ultimo anno, l'attività di M&A è stata molto vivace nel settore dei videogiochi e per il futuro ci aspettiamo un aumento delle operazioni nei mercati pubblici. Tramite queste operazioni, le società di videogiochi riescono ad accedere a segmenti del mercato senza sviluppare internamente nuove aree di business. Riteniamo che le operazioni di M&A contribuiscano a far crescere sia le società acquirenti sia il settore più ampio dei videogiochi, creando interessanti opportunità di investimento.
Tra le società acquirenti del settore dei videogiochi, molte mirano principalmente a espandere il proprio mercato disponibile totale, un parametro che alla fine incide sul numero di consumatori che utilizzano i giochi offerti da una data società. In teoria, un mercato più ampio spinge più persone a utilizzare il gioco o i giochi di una determinata società, il che fa aumentare la crescita potenziale dei ricavi e i livelli di coinvolgimento degli utenti.
Le operazioni di M&A nel settore dei videogiochi accelerano
Solo negli ultimi sei mesi sono stati siglati accordi blockbuster che hanno coinvolto conglomerati tecnologici e alcuni dei maggiori sviluppatori. Le decisioni inerenti a operazioni di M&A sembrano prese sulla base delle capacità e dei limiti specifici dell'azienda nel mercato più ampio dei giochi. La tabella che segue ci mostra l'impatto di alcune operazioni di M&A.
Alcune operazioni di acquisizione nel settore dei giochi, 2020-2021
Società acquirente | Obiettivo | Valutazione | Temi principali |
Microsoft | ZeniMax Media | 7,5 Mrd USD | Console, Cloud |
Zynga | Peak Games | 1,8 Mrd USD | Dispositivi mobili |
Electronic Arts (EA) | GluMobile | 2,1 Mrd USD | Dispositivi mobili |
Fonte: VanEck.
L'acquisto di ZeniMax – la capogruppo di Bethesda Softworks, uno dei maggiori sviluppatori ed editori di videogiochi a livello mondiale – da parte di Microsoft rappresenta la seconda maggiore acquisizione mai conclusa nel settore dei videogiochi. ZeniMax è proprietaria di alcuni dei videogiochi più popolari della storia, tra cui la serie di The Elder Scrolls e Fallout. Secondo alcuni analisti, Microsoft si sta posizionando per le future guerre del cloud. Microsoft potrebbe anche lanciare nuovi titoli di Elder Scrolls o Fallout come esclusivi di Xbox, il che significherebbe che le piattaforme concorrenti perderebbero terreno su questi giochi popolari trovandosi in una posizione di svantaggio.
L'acquisto di Peak Games da parte di Zynga evidenzia una tendenza fondamentale dell'ecosistema dei videogiochi: crescita dei videogiochi su dispositivi mobili. Tra le società quotate in borsa, Zynga è indubbiamente da molti anni leader del segmento dei giochi su dispositivi mobili e ha utilizzato le acquisizioni come uno dei principali motori di crescita aziendale. Acquisendo aziende che portano in dote giochi già esistenti e utenti attivi – ad esempio Peak Games che amplia la scala dei suoi servizi – Zynga riesce a diversificare anche la gamma di titoli. Questo crea una rete di sicurezza per l'editore se un gioco, una volta popolare, perde i suoi principali utenti.
Anche l'acquisto di GluMobile da parte di EA racconta la storia di crescita del mobile gaming. Benché EA sia presente nel segmento mobile tramite alcuni dei titoli di eSport, GluMobile si concentra quasi esclusivamente su giochi per dispositivi mobili e sui relativi giocatori. Secondo EA, l'acquisto di GluMobile raddoppia immediatamente la dimensione della sua attività nel segmento mobile. Grazie ai ricavi di questo segmento, che fanno da traino alla crescita del settore più ampio, EA si sta inequivocabilmente posizionando nel futuro dell'ecosistema dei videogiochi.
Attuale panorama dell'attività M&A nel settore dei videogiochi
Quali sono le prospettive di M&A per i videogiochi?
La stragrande maggioranza delle operazioni concluse di recente riguarda grandi editori che acquisiscono sviluppatori di videogiochi di medie dimensioni; è questo il caso dell'acquisto di Peak Games da parte di Zynga e di GluMobile da parte di EA. Considerando che il mobile gaming dovrebbe continuare a essere il principale motore di crescita del settore dei videogiochi, ci aspettiamo che i maggiori editori intensificheranno gli sforzi di M&A nel settore dei dispositivi mobili puntando a espandere la propria esposizione in questo segmento.
Siamo, inoltre, convinti che l'acquisto di ZeniMax da parte di Microsoft lasci intravedere la direzione perseguita dall'attività di M&A. I più grandi conglomerati tecnologici possono cominciare a fare investimenti più aggressivi nel settore dei giochi, il che potrebbe comportare una serie di acquisizioni massicce, senza precedenti, di alcuni dei maggiori editori presenti oggi sul mercato. Sony, ad esempio – alla cui Playstation il mercato riconosce indiscutibilmente una gamma più ampia di titoli esclusivi rispetto a Xbox – potrebbe essere spinta ad acquisire uno studio per contrastare l'acquisto di ZeniMax da parte di Microsoft.
Conglomerati tecnologici quali Microsoft, Sony, Apple, Alphabet e Amazon stanno cercando di posizionarsi bene nel futuro ecosistema dei giochi. Il cloud gaming, di cui si parla tanto e che deve essere ancora verificato su vasta scala, è un esempio di quello che potrebbe essere in futuro il mondo dei giochi. Se l'esclusività del gioco è il fattore decisivo per i consumatori quando scelgono tra diverse piattaforme di cloud gaming, allora i potenziali fornitori di cloud (Microsoft, Amazon e Sony) potrebbero spostare i loro obiettivi di acquisizione dalle mid cap alle società a larga capitalizzazione.
Potenziali M&A future nel settore dei videogiochi
Video Gaming ed eSport: portare media e intrattenimento al livello superiore
L'attività di fusione e acquisizione è tra le tendenze che trainano la crescita del settore dei videogiochi e che, a nostro avviso, rendono questo segmento un'opportunità d'investimento interessante.
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