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ETF Equal Weight

Contrastare i difetti involontari dell'investimento tradizionale tramite indice

Comunicazione di marketing

Solo un piccolo numero di grandi aziende statunitensi domina oggi gli indici del mercato azionario, il che significa che non soddisfano più il loro scopo originario. Dopotutto, un indice è destinato a rappresentare la performance del mercato più ampio. Per rispondere a tale difetto, sono stati sviluppati degli ETF equal weight che seguono degli indici equally weighted.

È complicato, ma è radicato nel buon senso. Tradizionalmente, gli indici ponderati per la capitalizzazione di mercato assegnano ai diversi titoli azionari in base alle rispettive capitalizzazioni o valori. Pertanto, l'indice si rivolge principalmente alle aziende più grandi. Al contrario, un indice equally weighted attribuisce a ogni titolo una ponderazione uguale.

Il concetto di indici equally weighted e, per estensione, di ETF equal weight, è diventato di attualità perché i grandi titoli tecnologici statunitensi rappresentano oggi una percentuale così elevata dei mercati azionari mondiali.

A dimostrazione del problema, a metà del 2024 i "magnifici sette" principali' titoli tecnologici statunitensi costituivano un quinto dell'indice MSCI World di società internazionali.1

 

1 Fonte: MSCI. Al 31 luglio 2024.

Vantaggi e svantaggi degli ETF equal weight

Sebbene gli indici e gli ETF equal weight siano più fedeli allo scopo originale degli indici del mercato azionario, va detto che oltre ai loro vantaggi, vi sono lievi costi aggiuntivi. Di seguito una sintesi dei loro vantaggi e svantaggi.

Vantaggi

Gli indici equally weighted riducono il rischio di concentrarsi su alcune mega aziende. Al contrario, distribuiscono il rischio in maniera uguale sul mercato azionario, indipendentemente dalle dimensioni della società. Ciò implica che l'indice non è eccessivamente esposto alle fortune di poche aziende di enormi dimensioni: Per esempio, si muove su e giù a seconda degli annunci di utili trimestrali delle aziende tecnologiche statunitensi che sviluppano l'intelligenza artificiale generativa.

Trattando ciascun titolo alla stessa stregua, gli indici equally weighted offrono un'allocazione più elevata alle società di piccole e medie dimensioni. In questo modo, gli indici equally weighted hanno una maggiore esposizione all'effetto small cap, che indica che i titoli di aziende di piccole dimensioni dovrebbero sovraperformare in periodi di tempo più lunghi.2 Significa anche che hanno ottime performance nei periodi in cui le aziende di piccole e medie dimensioni sovraperformano per brevi periodi di tempo (vedere i periodi di sovraperformance di seguito).


2 Modello Fama-French, sviluppato nel 1992.

Gli indici equally weighted sono intrinsecamente in controtendenza, poiché si riequilibrano continuamente, acquistando a bassi prezzi e vendendo ad alti prezzi. Questo va contro il comportamento di massa e il momentum investing. In periodi di grande ottimismo o pessimismo da parte degli investitori, gli indici equally weighted possono registrare una performance migliore, dal momento che sono meno influenzati dai movimenti di prezzo guidati dal sentiment in pochi titoli di grandi dimensioni.

Svantaggi

Gli indici equally weighted vengono ribilanciati periodicamente per conservare pesi uguali. Questo comporta la vendita di titoli che sono aumentati di valore e l'acquisto di quelli il cui valore si è ridotto. Questa attività di trading aumenta i costi di transazione di un ETF equal weight.

Le strategie equally weighted danno intrinsecamente più peso ai titoli a piccola capitalizzazione rispetto alle strategie ponderate per la capitalizzazione di mercato. Ciò può comportare una maggiore volatilità e un rischio più elevato, in quanto le azioni a piccola capitalizzazione tendono ad essere più volatili e meno liquide.

La gestione di una strategia equally weighted diventa sempre più difficile con un numero maggiore di titoli. Per i portafogli di grandi dimensioni, il raggiungimento e il mantenimento di pesi uguali può risultare complesso e impegnativo dal punto di vista operativo. Mentre la rivalutazione di 50 o 250 titoli potrebbe essere considerata non problematica, lo stesso discorso no è valido per un ampio benchmark di 1500 titoli che potrebbe rivelarsi un incubo.

Periodi di sovraperformance

Storicamente, gli indici equally weighted hanno avuto una performance superiore in periodi di mercato quali le riprese dalle crisi di mercato e i mercati al rialzo. Si tratta di periodi in cui le società di piccole e medie dimensioni tendono a sovraperformare. Capire quando è successo può dare un'idea di quando potrebbe ripetersi in futuro.

Questo periodo di crescita economica sostenuta degli Stati Uniti ha favorito le aziende statunitensi di piccole e medie dimensioni, che sono radicate nell'economia nazionale. La versione equally weighted dell'indice S&P 500 ha sovraperformato.

 

Performance del mercato rialzista

Fonte: Bloomberg.

Dopo la crisi finanziaria globale, la versione equally weighted dell'indice S&P 500 ha nuovamente sovraperformato. Con la ripresa dei mercati azionari, ha avuto un'esposizione più diversificata all'intera gamma di settori, mentre l'indice tradizionale ponderato per la capitalizzazione di mercato era più esposto ai titoli finanziari che hanno impiegato più tempo a recuperare le perdite.

 

Ripresa dopo la crisi finanziaria globale

Fonte: Bloomberg.

Nella fase iniziale della ripresa del mercato azionario, i titoli di piccole e medie dimensioni hanno registrato il rimbalzo più rapido. Anche in questo caso, ciò ha sostenuto la sovraperformance delle strategie a ponderazione paritaria.

 

Ripresa post-COVID

Fonte: Bloomberg.

Concentrarsi sull'ETF VanEck World Equal Weight Screened UCITS

Per comprendere la differenza che può produrre un ETF equal weight, può essere utile soffermarsi sul VanEck World Equal Weight Screened UCITS ETF.

L'ETF segue l'Indice Solactive Sustainable World Equity, che include 250 titoli. Secondo la misura dell'indice Herfindahl-Hirschman della concentrazione del mercato azionario, l'ETF detiene un numero 'effettivo': 246.3

Tuttavia, l'indice MSCI World, il più noto indice globale equally weighted per la capitalizzazione di mercato, che comprende 1.428 titoli, ha un numero "effettivo" di titoli pari a soli 104.

Numero reale di azioni rispetto al numero effettivo

Fonte: VanEck.

Questo può provocare dei pregiudizi significativi verso diverse parti del mondo che l'investitore potrebbe non avere intenzione di utilizzare. Per esempio, meno della metà dell'ETF (40,1%) è investito in Nord America, ma tre quarti (74,5%) dell'Indice MSCI World sono allocati nella regione (vedere sotto per le esposizioni regionali).4

Fonte: Morningstar.

Vi sono anche notevoli pregiudizi verso i singoli settori. Per esempio, più di un quarto (26,0%) dell'Indice MSCI World è allocato al settore tecnologico, rispetto ad appena un quinto dell'ETF (20,1%).

Fonte: Morningstar.

In sintesi, gli indici tradizionali sono difettosi in un mondo in cui solo pochi titoli di grandi aziende hanno capitalizzazioni di mercato che dominano i mercati azionari. Gli indici equally weighted sono destinati a ovviare al problema.

3 Dati di concentrazione ad agosto 2024.

4 Dati di ponderazione ad agosto 2024.

Prime 10 posizioni

Posizione Quote % di patrimonio
netto
Jpmorgan Chase & Co 38120 1,09
Xiaomi Corp 1708600 0,91
Broadcom Inc 26217 0,73
Argenx Se 8984 0,67
Recruit Holdings Co Ltd 74884 0,63
Arista Networks Inc 45249 0,60
Nvidia Corp 36307 0,58
Netflix Inc 5229 0,56
Apple Inc 18433 0,55
Booking Holdings Inc 926 0,55
Totale top 10 (%) 6,86

Principali fattori di rischio degli ETF equal weight

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Il valore di un investimento nel Fondo può essere influenzato dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Il prezzo dell'euro può aumentare rispetto alla valuta in cui è denominato un investimento.

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Il valore dei titoli detenuti dagli ETF equal weight può diminuire in modo improvviso e imprevisto a causa delle condizioni di mercato ed economiche nei mercati in cui operano gli emittenti o i titoli detenuti dal Fondo.

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Il rischio di liquidità si verifica quando è difficile acquistare o vendere un determinato strumento finanziario. Se il relativo mercato risulta illiquido, può non essere possibile effettuare una transazione o liquidare una posizione a un prezzo vantaggioso o ragionevole, o addirittura concludere l’operazione.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a VanEck: